Dimore storiche

Ogni bottiglia di vino custodisce in sé un patrimonio inestimabile, fatto di tradizioni e saperi, di storia e cultura. Con un programma dedicato, “La Vendemmia a Torino - Grapes in Town” offre a curiosi e appassionati numerose occasioni per scoprire le ricchezze culturali e artistiche legate alla tradizione vitivinicola, con eventi e visite a tema. A partire dall’unico vigneto urbano d’Italia ospitato a Villa della Regina: nato oltre 400 anni fa e riportato a nuova vita nel 2004, e gemellato con altre due storiche vigne urbane europee, il Clos Montmartre a Parigi e il Wiener Gemischter Satz del Castello di Schönbrunn a Vienna. Molte le attività previste in questa sede: oltre alla visita della Villa, sara’ possibile prenotare una visita guidata, sarà possibile passeggiare tra i filari, e per i più piccoli, partecipare a laboratori.

Per l'occasione i Musei Reali di Torino apriranno le antiche cucine reali con le cantine dei vini. Il visitatore, oltre alle cucine avrà quindi l'opportunità di vedere alcune delle bottiglie appartenute alla famiglia Savoia, tra cui due tra le più antiche ancora esistenti dell'azienda Martini & Rossi.

Anche il Museo Nazionale della Montagna partecipa al programma artistico con l’esposizione “Etichette delle montagne”, dedicata a una selezione di circa 3000 pezzi della collezione appartenente al Museo, un percorso ideale che si sviluppa su oltre 150 anni tra prodotti commerciali di diverse epoche e paesi. E’ visitabile fino al 3/12/2017. Costo incluso nel prezzo del biglietto di ingresso al Museo. Ingresso sara’ invece gratuito in occasione della conferenza “I vini di montagna: un patrimonio da bere” che si terrà sabato 14 ottobre, h14,30.

Il Museo Nazionale del Risorgimento ospita la mostra "Cinzano da Torino al mondo" che celebra i 260 anni di storia della prestigiosa azienda.

Non mancherà il dialogo con i progetti della Regione Piemonte, a partire dal gioco di comunità "Dopo l'UNESCO, agisco!": nell’atrio del Museo Nazionale del Risorgimento, sarà possibile farsi un selfie immersi nei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato per la pagina FB del gioco e assistere al set fotografico per la selezione dei nuovi testimonial.

A Palazzo Cisterna, oltre alla degustazione saranno esposti alcuni preziosi cimeli librari custoditi dalla Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso”, che ha sede nel Palazzo.
Il volume più antico è “L' art de faire, d'ameliorer, et de conserver les vins", Turin, chez les Freres Reycends, 1783. Le altre opere che saranno esposte sono: “Guida pratica alla vinificazione. Vini rossi vini bianchi” di V. Cauda e O. Botteri, edita a Torino dai Fratelli Bocca nel 1876; “Come si fabbrica il buon vino : norme pratiche per la preparazione dei vini da pasto” di F. Ravizza, pubblicato nel Giornale di agricoltura pratica ad Asti nel 1899; “Istruzione intorno al miglior modo di fare e conservare i vini in Piemonte”, di Paolo Francesco Staglieno, Torino, coi tipi di Giuseppe Pomba e c., 1837; “Il vino. Undici conferenze fatte nell'inverno dell'anno 1880 da Arturo Graf e altri”, Torino, Loescher, 1890; “La viticoltura e l'enologia.  Museo Martini di storia dell'enologia, Pessione, 25 febbraio 1978”, Associazione Museo dell'agricoltura del Piemonte, stampa 1978; “Vino al vino” di Mario Soldati, con 51 fotografie a colori di Wolfango Soldati, Milano, Mondadori, 1969; “I vini del Piemonte”, di Dina Rebaudengo Torino, Edizioni dell'Albero, 1966; “I vini d'Italia” di Luigi Veronelli con testimonianze di Piero Accolti e altri, Roma, Canesi, 1961; “Storia regionale della vite e del vino in Italia: Piemonte”, di Pierstefano Berta e Giusi Mainardi, Milano, Unione italiana vini, 1997; “I patriarchi del vino”, immagini di Gian Paolo Cavallero, testo di Gigi Marsico, grafica di Angelo Agazzani, Alba, Ferrero, 1976.

Appuntamento al Museo Egizio